La storia

La storia

1962

La Cassa Edile di Mutualità ed Assistenza della Provincia di Verona venne costituita l’1 gennaio 1962. Il 5 maggio 1962 vennero designati i membri del primo Consiglio di Amministrazione. Inizialmente l’attività della Cassa Edile riguardò l’erogazione di sussidi a favore di lavoratori in malattia, l’avvio alle colonie di un numero sempre più crescente di bambini e la gestione dell’accantonamento per ferie, gratifica natalizia e festività nella misura del 21.80% della retribuzione. Le imprese versavano questa percentuale alla Cassa Edile, la quale provvedeva ad inviare ai lavoratori, semestralmente, gli assegni con gli importi che spettavano loro.

1973

In quell’anno vi fu un ulteriore salto di qualità nelle prestazioni contrattuali: le parti sindacali delegavano alla Cassa Edile il compito di integrare ai lavoratori la quota per malattia e infortunio altrimenti spettante alle Imprese le quali, a loro volta, ne assicuravano la copertura con un versamento in percentuale sull’ammontare della retribuzione.

L’introduzione del Premio di Professionalità Edile prima e dell’Anzianità Professionale Edile crearono non poche difficoltà di carattere finanziario. Per far fronte a tale situazione le imprese aumentarono il contributo, consentendo così alla Cassa Edile di adempiere all’impegno contrattuale.

Nuove prestazioni venivano, nel frattempo, ad aggiungersi a quelle esistenti, che nel contempo subivano significative variazioni. I sussidi, sia per il lavoratore che per i famigliari, erogati per protesi dentarie, cure termali, protesi e visite oculistiche danno la misura della capacità degli amministratori di interpretare i nuovi bisogni emergenti fra lavoratori. Inoltre in caso di morte del lavoratore o del coniuge si stabilì di concedere un assegno funerario.

1990

A partire da quell’anno, con l’introduzione della legge 55/90 (Antimafia), e in seguito al l’emanazione della legge 341/95 e dei decreti ministeriali sull’abbattimento del premio Inail, l’attività della Cassa Edile subisce una svolta determinante. Non è più infatti un semplice ente erogatore di prestazioni ma acquisisce importanti compiti di verifica e controllo della regolarità delle imprese che partecipano ad appalti pubblici o che usufruiscono di significative riduzioni di oneri contributivi.