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OSSERVATORIO EDILE: PROSSIMO OBIETTIVO COINVOLGERE TUTTA LA PROVINCIA

Formazione.

Coinvolgere nell'Osservatorio tutti i Comuni veronesi e la Provincia, affinché inseriscano i dati relativi agli appalti pubblici e privati, individuare e monitorare le imprese che vincono appalti al massimo ribasso, potenziare ulteriormente lo scambio di informazioni con la Polizia municipale. Sono stati questi alcuni degli obiettivi fissati al tavolo che ha riunito, in Prefettura, gli Enti aderenti all'Osservatorio delle costruzioni, realtà creata nel 2009 per fornire una foto aggiornata delle opere pubbliche e private, partendo dal Comune di Verona. Nato per essere parte di un progetto più ampio che si chiama Cantieri Sicuri, l'Osservatorio è poi cresciuto nei mesi, aggiornato con informazioni su posizionamento cantieri, inizio, importo e tipologia dei lavori, imprese presenti e, soprattutto, controlli eseguiti dagli organismi preposti.
Dopo l'ingresso di tre importanti Comuni, oltre a Verona anche Bussolengo e Villafranca, è stata discussa la necessità di ampliare l'acquisizione dati di tutti i Comuni della Provincia.

Si sono trovati d'accordo su questo punto, oltre al Prefetto Perla Stancari, Renzo Begalli presidente della Cassa Edile che con l'Inail di Verona, rappresentata dal direttore Franco Polosa, e la Camera di Commercio finanzia il progetto, la dirigente dello Spisal dell'Ulss 20 Manuela Peruzzi, i funzionari degli altri due Spisal della provincia (21 e 22) e i rappresentanti della polizia municipale, delle tre sigle sindacali Fillea, Filca e Feneal, la Provincia e i tre Comuni coinvolti. Erano presenti all'incontro in Prefettura anche Carlo Trestini, vicepresidente di Ance Verona, e Luca Picotti direttore del Cpt, che nell'ambito del progetto segnala insieme ad Esev le imprese i cui dipendenti hanno frequentato corsi di formazione.

L'Osservatorio garantisce quindi una mappatura dei cantieri aperti in città, che col tempo diventerà più completa e dettagliata mano a mano che nuovi Enti verranno coinvolti. Ma questo strumento è fondamentale anche per avere un coordinamento nei controlli all'interno dei cantieri. Secondo i dati fornito dallo Spisal, sono stati oltre mille i cantieri controllati e le irregolarità riscontrate riguardano principalmente carenze nella sicurezza, in particolare per le cadute dall'alto. "Anche il lavoro nero è un problema - ha sottolineato Manuela Peruzzi dello Spisal dell'Ulss 20 - un allarme in continuo aumento così come l'impiego irregolare di lavoratori autonomi, ai quali sono appaltati lavori a prezzi stracciati". Peruzzi è stata soddisfatta dell'incontro in Prefettura: "Finora - ha commentato - si sono ottenuti notevoli risultati a partire da un maggiore coordinamento tra Enti coinvolti, soprattutto nelle attività di controllo dei cantieri. Il prossimo obiettivo sarà di allargare l'Osservatorio a tutto il territorio scaligero".
Renzo Begalli, presidente della Cassa Edile, ha commentato: "Grazie all'Osservatorio siamo riusciti a dimezzare il part time, che può essere concesso solo al 3% dei lavoratori di un'impresa. Ma servirebbe un sistema informatico più potente, in grado di acquisire informazioni da tutti i Comuni della provincia".
LA FORMAZIONE SI FA AI "MARTEDì AL CPT"

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La sicurezza nei cantieri si impara al martedì. Si chiama, non a caso, "I martedì al Cpt" la nuova formula per l'aggiornamento previsto dal decreto legislativo 81 del 2008 dei professionisti che svolgono il ruolo di coordinatori per la sicurezza, ideata dal Comitato Paritetico Territoriale.
Parola chiave di questa nuova formula: elasticità. Saranno infatti gli stessi professionisti a decidere il loro piano di studio, i corsi da seguire in base alle proprie necessità e il livello di approfondimento. Il decreto 81 prevede che i tecnici debbano fare corsi di formazione della durata di 40 ore, possibilmente dilazionate del tempo. Per questo abbiamo organizzato dei corsi che rispondessero a tali caratteristiche. Si svolgeranno per l'intero 2012 nel pomeriggio di tutti i martedì , consentendo a qualsiasi coordinatore di partecipare senza perdere troppe ore di lavoro. Con "I martedì al Cpt" si vuole garantire ai professionisti che coordinano la sicurezza nei cantieri un appuntamento fisso per l'aggiornamento. L'articolo 81, infatti, ha rivoluzionato un aspetto della formazione: non ci saranno più corsi concentrati in poche ore, ma l'aggiornamento dovrà avvenire in modo continuato e dilazionato nel tempo. Alcuni corsi sono già stati realizzati nell'ultimo trimestre dello scorso anno: si trattava di seminari organizzati anche allo scopo di capire la funzionalità di questa nuova strutturazione e che hanno dato un buon riscontro. Ora siamo ai nastri di partenza: ogni martedì appuntamento per il seminario sulla sicurezza presso la sede del Cpt. Il modello di iscrizione è scaricabile dal sito internet (www.cptverona.it) dove sono disponibili tutte le informazioni.